Marina
La focaccia
Buongiorno amici!
Proseguiamo con il nostro appuntamento settimanale enogastronomico, alla scoperta della Bonzano vini.
Oggi vi voglio presentare un grande classico delle nostre zone, il grignolino.
Ma non uno qualunque: il Baticör dell'azienda Bonzano è un vino dal caratteristico colore rosso rubino, ma che presenta una freschezza e un profumo del tutto particolari.. difficili da trovare in altri grignolini della zona.

In effetti sono rimasta particolarmente sorpresa non solo dalla sua aromaticità (spesso ho assaggiato grignolini dal sapore troppo spento), ma anche dalla sua freschezza: solitamente infatti i vini dai profumi così balsamici e aromatici rimangono poi un po' "pesanti" durante l'assaggio. In questo vino, invece, la stupenda freschezza ti fa quasi dimenticare di averne già bevuto due bicchieri!
E' quindi perfetto per una tipica merenda piemontese: focaccia con salumi, formaggi e patè vari.

In realtà, vi avevo promesso la ricetta della mia focaccia già da tanto tempo.. e allora eccola!
Potete abbinarla a formaggi e salumi vari: io per l'occasione ho scelto del buon crudo di Parma, un salame della zona, della coppa e dell'ottimo patè di olive nere.

Ingredienti
400g farina di tipo 1 (devono esserci non meno di 13g di proteine per 100g di farina*)
280g acqua tiepida
3g lievito di birra secco (io ho usato quello della Paneangeli)
12g sale fino
30g olio EVO + altro alla fine
Iniziamo mettendo il lievito nell'acqua e mescolando finché non si scioglie. Versate poi in una ciotola insieme alla farina e impastate brevemente con le mani, quel tanto che basta per assorbire tutta la farina (appena non ci sarà più farina sul fondo smettete subito). Coprite la ciotola con un piatto e lasciate riposare a temperatura ambiente (meglio se in un ambiente caldo, sui 24/25°**) per 15 minuti.
Aggiungete il sale all'impasto, inumiditevi le mani con un po' d'acqua e impastate finché il sale non si assorbe. Coprite col piatto e lasciate riposare per 15 minuti.
Aggiungete l'olio, impastate finché non viene completamente assorbito nell'impasto e lasciate riposare altri 15 minuti.
Una volta aggiunti tutti gli ingredienti facciamo le prime pieghe: dobbiamo semplicemente prendere i lembi esterni dell'impasto e portarli verso il centro, tirando leggermente, fino a completare un giro. Facciamo così per due volte. Copriamo e lasciamo riposare 45 minuti.
Facciamo il secondo giro di pieghe: questa volta con la tecnica "slap and fold", finché non otteniamo una palla liscia. Copriamo e lasciamo riposare 45 minuti.
Ultimo giro di pieghe con la tecnica slap and fold. Ungiamo poi una teglia (la mia è 25x40cm) con abbondante olio, mettiamo dentro l'impasto e copriamo con un po' di pellicola, lasciando riposare per 1 ora.

7. Accendiamo il forno a 200° statico. Stendiamo ora la focaccia per tutta la teglia, allargandola premendo leggermente con le dita. Facciamo poi una salamoia di 15g di acqua e 15g di olio e versiamola sulla focaccia. Con le dita formiamo i classici buchi, sempre premendo con leggerezza. Copriamo ancora per 20 minuti, in attesa che il forno diventi ben caldo.
8. Inforniamo la focaccia. Tempi di cottura: 200° statico per i primi 20 minuti, poi mettiamo ventilato per gli ultimi 10 minuti. In totale 30 minuti di cottura.
Note
* La farina: per i lievitati come focaccia e pane solitamente serve una farina forte, cioè che possa lievitare bene e formare delle belle bolle. La forza di una farina si può vedere dalle proteine: 12,5/13g di proteine per 100g di farina indica una farina di forza media, perfetta per la nostra focaccia. Se le proteine sono inferiori a 12,5g rischiate che non risulti un'ampia alveolatura finale. Nel caso non troviate una farina di tipo 1, la classica Manitoba dovrebbe fare al caso vostro.
** Se non avete una stanza abbastanza calda potete lasciarla nel forno spento con la lucina accesa.

Buon appetito e buona degustazione!
Marina.