Marina
Pollo alla paprika
Buongiorno amici!
Eccoci arrivati al nostra terzo appuntamento con i vini Bonzano.
Oggi vi presento un'altra perla della loro collezione: la Barbera di nome Gajard.

Il Gajard - che in dialetto piemontese significa "vigoroso" ed "esuberante" - è proprio un vino intenso, sia nel colore che nel sapore! Dall'aspetto rosso rubino, in bocca si sente perfettamente la morbida acidità della Barbera e ovviamente la caratteristica principale dei vini Bonzano... una sorprendente freschezza!
Abbiamo quindi un vino corposo e molto strutturato, facilmente abbinabile a piatti saporiti e speziati.
Ed è proprio qui che entra in scena la mia ricetta: pollo alla paprika con contorno di peperoni.

Questo piatto mi è stato passato da mia suocera, come molte altre ricette, e devo dire che non manca mai nel mio menù settimanale!
Ingredienti
(dosi per 2 persone)
3 cosce e 3 sovracosce di pollo
olio Evo
mezza cipolla rossa
mezzo bicchiere di vino bianco
aromi: basilico, prezzemolo, rosmarino
paprika
Per il contorno
3 peperoni
1 cipolla rossa media
olio Evo
dado granulare vegetale
Versiamo in una padella antiaderente 3 cucchiai di olio Evo e mezza cipolla tagliata fine. Facciamo soffriggere a fuoco medio/alto per 3 minuti.
Adagiamo sul soffritto tutti i pezzi di pollo, aromatizziamo con basilico, prezzemolo, rosmarino, paprika a piacere e sale. Lasciamo rosolare a fuoco alto 2/3 minuti per lato, così si formerà una deliziosa crosticina.
Sfumiamo poi con mezzo bicchiere di vino bianco, abbassiamo la fiamma e mettiamo il coperchio. Lasciamo cuocere a fuoco medio/basso per 40 minuti.
Attenzione: ogni 10 minuti ricordiamoci di girare tutti i pezzi di pollo così da avere alla fine una cottura uniforme.
Se verso fine cottura, quando mancano 10 minuti, ci accorgiamo che c'è ancora troppo liquido nella padella togliamo il coperchio e alziamo leggermente (di poco!) la fiamma.
Otterremo così delle cosce di pollo croccanti fuori e morbide dentro, accompagnate da un delizioso sughetto (la parte di questo piatto che preferisco è quando posso fare scarpetta direttamente dalla padella con il sugo rimasto.. una goduria!).
Per il contorno: faccio soffriggere una cipolla in 3 cucchiai abbondanti di olio Evo per 3 minuti. Taglio i peperoni a cubetti e verso in padella: lascio soffriggere a fuoco alto per 3 minuti, poi aggiungo 1 misurino di dado granulare per insaporire (non serve mettere sale!), mescolo bene, metto il coperchio e lascio cuocere per 20 minuti a fuoco medio/basso.
Controlliamo ogni tanto che non si attacchino al fondo della padella dandogli una breve mescolata, se serve possiamo aggiungere un pelo d'acqua ma se ci siamo regolati bene con la fiamma non ne avremo bisogno*.
Come per il pollo, se verso fine cottura ci accorgiamo che c'è ancora troppo liquido nella padella togliamo il coperchio e alziamo leggermente (di poco!) la fiamma.

Note
* Dopo i primi 10 minuti di cottura i peperoni (come anche le zucchine e altre verdure) rilasciano il loro liquido, nel quale poi si cuoceranno senza attaccarsi alla padella. Il trucco per non aggiungere acqua è quello di tenere la fiamma medio/bassa per i primi 10 minuti, lasciare il tempo alla verdura di rilasciare i suoi liquidi e poi alzare a fiamma media per il resto della cottura.
Spero che la ricetta vi sia piaciuta.
Non dimenticate di fare scarpetta quando finite il piatto!!!
Buon appetito,
Marina.